Cenni biografici
L’attività scientifica di Cinzia inizia durante il dottorato di ricerca in Biologia Animale, svolto tra il 2000 e il 2003 presso l’Università degli Studi di Palermo. Sempre nel 2003, si trasferisce a Philadelphia (USA), dove trascorre tre anni come Postdoctoral Researcher presso l’Università della Pennsylvania. Nel 2006, rientra in Italia in qualità di Ricercatore Associato in seguito a una selezione dell’IRCCS ISMETT. Nel 2008, entra a far parte della Fondazione Ri.MED, inizialmente come Ricercatore Associato e successivamente come Senior Scientist. Si appassiona alle terapie cellulari e diviene responsabile della produzione di cellule epatiche fetali da somministrare a pazienti cirrotici. Attualmente, la sua attività di ricerca è incentrata sullo sviluppo di una terapia cell-free a base di secretoma e vescicole extracellulari derivati da cellule stromali mesenchimali. Dal 2022 è Principal Investigator e responsabile del gruppo di Terapie Cellulari.
Attività Scientifica
Il focus del gruppo di Terapie Cellulari è ottimizzare la terapia cell-free mediante l’impiego di sistemi di rilascio a base di polimeri. A questo proposito, Cinzia ha recentemente sviluppato un dispositivo biomedico costituito da una spugna di idrogel integrata con secretoma di cellule stromali mesenchimali (MSC) per il trattamento topico di ferite cutanee. Il dispositivo è stato testato con risultati promettenti su un modello murino di ulcera del piede diabetico (proof-of-concept di efficacia) e nei prossimi mesi passerà alla fase di validazione. Di recente, Cinzia sta anche dedicandosi allo sviluppo di trattamenti a base di vescicole extracellulari e microRNA per patologie croniche del fegato, tra cui la steatoepatite non-alcolica (NASH) (progetto HALIFIB).