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Tecnologie al servizio della ricerca scientifica

Negli ultimi anni, soprattutto grazie ai finanziamenti erogati dalla Regione Siciliana e dal Dipartimento CASA ITALIA della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la dotazione tecnologica delle piattaforme Ri.MED è stata notevolmente potenziata. I gruppi di Bioinformatica e Informatica Molecolare dispongono di hardware e software con velocità di screening virtuale di 5000 molecole al minuto, integrati con gli algoritmi proprietari per lo studio delle interazioni molecolari a livello cellulare e con l’infrastruttura per l’analisi delle proprietà chimicofisiche. In dotazione anche un sistema automatizzato per la conservazione e manipolazione di librerie di molecole per il laboratorio High Throughput Screening, nonché un simulatore cardiaco e le strumentazioni per la caratterizzazione di biomateriali e dispositivi medici del laboratorio di Bioingegneria.

La piattaforma di Biologia strutturale e Biofisica può vantare uno spettrometro di risonanza magnetica a 800 MHz, ancora oggi l’unico nel Sud Italia, mentre la piattaforma di Imaging Biomedico e Radiomica si avvale di spettrometri a 3T e 7T e competenze per l’analisi di dati e immagini multimodali, per la diagnosi predittiva di patologie e recidive. Presso l’IRCCS ISMETT è in funzione una Cell factory per la produzione di ATMp, mentre il gruppo di Proteomica supporta l’identificazione di nuovi target farmacologici e di biomarcatori.

L’importante novità del 2021 è stata l’allestimento della Piattaforma di Ingegneria dei Tessuti, resa possibile anche grazie ai finanziamenti ottenuti con la vittoria dell’ERC da parte di Antonio D’Amore. Questa piattaforma consente la caratterizzazione meccanica e strutturale dei tessuti nativi e bioingegnerizzati e lo studio in vitro ed in vivo dello sviluppo di tessuto de novo. Dispone inoltre dei software per l’elaborazione di modelli numerici predittivi la rigenerazione dei tessuti e la strumentazione per lo sviluppo di valvole cardiache ingegnerizzate tramite l’uso di un braccio robotico a sei gradi di libertà. Nel corso del 2021 è stato inoltre completato l’allestimento della Piattaforma di Chimica Medicinale, che consente la validazione strutturale di hits primari e l’espansione della famiglie chimiche, nonché l’ottimizzazione strutturale di molecole biologicamente promettenti, fino all’individuazione dei composti che entreranno in fase di sviluppo.

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