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Tecnologie al servizio della ricerca scientifica

Visto l’approccio fortemente orientato alla traslazione, risulta strategico per Ri.MED lo sviluppo di competenze e piattaforme tecnologiche avanzate, in grado di supportare l’attività scientifica. Tali piattaforme sono state significativamente potenziate negli ultimi anni, anche grazie ai finanziamenti erogati dalla Regione Siciliana e dal Dipartimento “Casa Italia” della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Alcuni esempi sono il sistema automatizzato implementato per l’archiviazione e la manipolazione di librerie di molecole per il laboratorio Screening; il simulatore cardiaco e la strumentazione in dotazione alla Piattaforma di bioingegneria per la caratterizzazione di biomateriali e dispositivi medici; uno spettrometro a risonanza magnetica da 800 MHz presso la Piattaforma di Biofisica e Biologia Strutturale, mentre la Piattaforma di Imaging Biomedico e Radiomica utilizza spettrometri a 3T e 7T e impiega competenze per l’analisi di dati e immagini multimodali, la diagnosi predittiva di patologie e recidive.

La Piattaforma di Ingegneria Tissutale consente la caratterizzazione meccanica e strutturale di tessuti nativi e bioingegnerizzati e lo studio in vitro e in vivo dello sviluppo di tessuti de novo; dispone inoltre di software per l’elaborazione di modelli numerici predittivi per la crescita e la rigenerazione dei tessuti e di strumenti per lo sviluppo di valvole cardiache ingegnerizzate tramite l’uso di un braccio robotico a sei gradi di libertà.

I gruppi di Bioinformatica e Informatica molecolare hanno integrato hardware e software con una velocità di screening virtuale di 5.000 molecole al minuto, con algoritmi proprietari per studiare le interazioni molecolari a livello cellulare e con l’infrastruttura per l’analisi delle proprietà chimico-fisiche.

La Piattaforma di Chimica Medicinale consente la convalida strutturale di hit primari e l’espansione della famiglia chimica, nonché l’ottimizzazione strutturale di molecole biologicamente promettenti, fino all’identificazione di piccole molecole che entreranno nella fase di sviluppo preclinico.

Presso l’IRCCS ISMETT, il gruppo di Proteomica supporta l’identificazione di nuovi target farmacologici e biomarcatori, nonché lo studio di potenziali effetti collaterali di particolari molecole terapeutiche, mentre la Cell factory consente la produzione di ATMP.

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