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Sviluppo di nuovi strumenti per la lotta al SARS-CoV-2

Abstract

La pandemia di COVID-19 ha portato allo sviluppo di diverse strategie per prevenire l’infezione o alleviarne le manifestazioni cliniche. Finora, la maggior parte degli sforzi è stata investita nello sviluppo di vaccini, in grado di indurre una risposta immunitaria contro la proteina virale Spike, e di anticorpi neutralizzanti la Spike. Tuttavia, considerando la natura mutante del SARS-CoV-2 che interessa principalmente la regione Spike, l’efficacia degli strumenti finora disponibili non è stata dimostrata per le varianti attuali e future del virus.

Inoltre, l’infezione da SARS-CoV-2 altera l’omeostasi delle cellule infette, utilizzando il macchinario replicativo della cellula per completare il ciclo di vita del virus. È stato scoperto che diverse proteine ospiti sono coinvolte nelle interazioni proteina-proteina con il complesso di trascrizione e replicazione virale (RTC), composto da tre proteine virali non strutturali (nsps): nsp12 (RNA polimerasi RNA-dipendente), che media la polimerizzazione nucleotidica, e nsp8 e nsp7, che agiscono come primasi. In particolare, precedenti risultati basati su studi di proteomica e modelli computazionali hanno suggerito che le proteine che legano l’RNA, come le La-Related Proteins (LaRPs), una superfamiglia di proteine caratterizzate da un motivo N-terminale estremamente conservato (modulo La), sono legate alla regolazione degli RNA cellulari e potrebbero essere coinvolte nella replicazione del genoma virale.

I nostri studi sono focalizzati da un lato sulla caratterizzazione biofisica e strutturale delle possibili interazioni che coinvolgono la triade nsp12-8-7 dell’RTC con i fattori della cellula ospite LaRPs, per determinare se uno o più membri di questa peculiare superfamiglia sia cruciale per la replicazione virale. Fornendo informazioni cinetiche e strutturali, utilizzando tecniche strutturali e biofisiche, come Bio-Layer Interferometry (BLI), Isothermal Titration Calorimetry (ITC), la Risonanza magnetica nucleare (NMR) e la crio-microscopia elettronica (cryo-EM), la nostra ricerca intende contribuire allo sviluppo di nuovi approcci terapeutici.

Dall’altro lato, l’obiettivo del nostro progetto di ricerca è quello di trovare trattamenti più duraturi e ad ampio spettro che siano efficaci contro le numerose varianti del virus, e che possano anche contrastare future pandemie da coronavirus. In particolare, siamo impegnati nello sviluppo di anticorpi, sotto forma di single chain fragment variable (scFv), contro la proteina del Nucleocapside (N) e la proteina Nsp9 del SARS-CoV-2, piuttosto che sulla sola proteina Spike, la cui rapida ed elevata mutabilità comporta una riduzione dell’efficacia dei trattamenti disponibili. Entrambe le proteine scelte sono di estrema rilevanza biologica e terapeutica: Nsp9 è una proteina dimerica legante ssRNA altamente conservata tra i Betacoronavirus ed è coinvolta nella replicazione e nella trascrizione del virus; la proteina N, anch’essa dimerica, impacchetta il filamento positivo dell’RNA virale e svolge un ruolo importante nel migliorare l’efficienza di trascrizione dell’RNA virale subgenomico.

Impatto

Dall’inizio della pandemia di COVID-19, la maggior parte degli sforzi è stata investita nello sviluppo di vaccini in grado di indurre una risposta immunitaria contro la proteina virale Spike, e di anticorpi neutralizzanti la Spike. Tuttavia, una delle domande a cui i ricercatori hanno subito cercato di rispondere riguarda l’estrema variabilità del virus SARS-CoV-2, dovuta principalmente alla natura altamente mutabile della proteina Spike, che rende gli strumenti terapeutici sviluppati finora sempre meno efficaci. Pertanto, rimane essenziale indagare su altre fasi dell’infezione e della replicazione virale, nonché sul meccanismo molecolare con cui i virus rapiscono e sfruttano i fattori dell’ospite. In questo contesto, una conoscenza più approfondita del ruolo che le proteine dell’ospite svolgono durante la replicazione virale contribuirà a capire le basi molecolari dell’infezione dei coronavirus.

Il nostro obiettivo è anche quello di sviluppare nuove molecole contro proteine diverse da Spike, implementando al contempo una piattaforma e un flusso di lavoro per un intervento rapido e decisivo in caso di future pandemie di coronavirus. I dati prodotti finora su Nsp9 e sulla proteina del Nucleocapside forniscono il prerequisito per selezionare e sviluppare nuovi anticorpi neutralizzanti contro queste due proteine, impedendo così la replicazione virale e/o attenuando l’aggressività del virus.

Pipeline

  • CLINICAL
    NEED
  • DISEASES
    ANALYSIS
  • DISCOVERY
  • PRECLINICAL
    VALIDATION
  • PRECLINICAL
    DEVELOPMENT
  • CLINICAL
    STUDIES
Rappresentazione schematica del nostro flusso di lavoro. Dai sieri di pazienti convalescenti a scFvs ricombinanti. Immagine adattata da Casadeval & Pirofski (2020) J. Clin. Investi., 130(4): 1545.

Principal Investigator

Contact

calfano@fondazionerimed.com

Team di progetto:

Raffaele Sabbatella
Elisa Monaca

Therapeutic Areas:

Product:
Drugs – Biologics

Collaborations:

  • Randall Division of Cell and Molecular Biophysics, King’s College London (KCL), Regno Unito
  • European Brain Research Institute Rita Levi Montalcini (EBRI) – Roma, Italia
  • International Covid-19 NMR Consortium

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Pubblicazioni

Journal Paper
Backbone chemical shift spectral assignments of SARS coronavirus-2 non-structural protein nsp9
Erika F. Dudás , Rita Puglisi , Sophie Marianne Korn , Caterina Alfano, PhD , Maria Laura Bellone , Fabrizio Dal Piaz , Geoff Kelly , Elisa Monaca , Andreas Schlundt , Harald Schwalbe , Annalisa Pastore
Biomolecular NMR Assignments, 15(2):235-241, 2021
https://doi.org/10.1007/s12104-021-10011-0
Journal Paper
Large-scale recombinant production of the SARS-CoV-2 proteome for high-throughput and structural biology applications
Nadide Altincekic , Sophie Marianne Korn , Nusrat Shahin Qureshi , Marie Dujardin , Martí Ninot-Pedrosa , Rupert Abele , Marie Jose Abi Saad , Caterina Alfano, PhD , ... , Elisa Monaca , ... , Raffaele Sabbatella , ... , Andreas Schlundt
Frontiers in Molecular Biosciences, 8:653148, 2021
https://doi.org/10.3389/fmolb.2021.653148
Journal Paper
Synergic interplay of the La motif, RRM1 and the interdomain linker of LARP6 in the recognition of collagen mRNA expands the RNA binding repertoire of the La module
Luigi Martino , Simon Pennell , Geoff Kelly , Baptiste Busi , Paul Brown , Robert Andrew Atkinson , Nicholas J.H. Salisbury , Zi-Hao Ooi , Kang-Wei See , Stephen J. Smerdon , Caterina Alfano, PhD , Tam T.T. Bui , Maria Rosaria Conte
Nucleic Acids Research, 43(1):645-660, 2015
https://doi.org/10.1093/nar/gku1287
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