Il Prof. Antonio D’Amore è il capogruppo e responsabile del programma di Ingegneria dei Tessuti presso la Fondazione Ri.MED, è anche assistente professore presso i Dipartimenti di Chirurgia e Bioingegneria presso l’Università di Pittsburgh. Il Prof. D’Amore ha conseguito la Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica presso l’Università di Palermo (Italia) nel 2004. Ha proseguito gli studi presso l’Imperial College di Londra, Regno Unito, ottenendo nel 2007 la Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica.

Nel 2011 il Prof. D’Amore ha conseguito il Dottorato di ricerca in Biomeccanica e Ingegneria dei Tessuti grazie ad un programma di ricerca congiunto dell’Università di Palermo (Italia) e dell’Università di Pittsburgh. Since 2008, Prof. D’Amore has been a bioengineering industry consultant in both the U.S. and Italy. Dal 2008, il Prof. D’Amore è consulente di bioingegneria negli Stati Uniti e in Italia.

È autore di oltre 170 pubblicazioni, tra cui articoli di riviste peer-reviewed (>49), capitoli di libri (2), abstract di conferenze internazionali e abstract estesi (>110), applicazioni di brevetti di dispositivi biomedici (11), brevetti USA e UE (5)e software per modellare sistemi biologici (2). Il valore di questa proprietà intellettuale è stato riconosciuto da diverse società professionali, dalla scienza traslazionale, e da premi di carriera come l’Accademia Nazionale degli Inventori (membro anziano), il “Strazzabosco” premio per giovani ingegneri concesso sotto il patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, o il premio Coulter’s Foundation Translational Research. È stato il destinatario di numerosi premi di ricerca, ottenuti come PI o Co-I, che cumulativamente hanno garantito fondi per più di $10.2M. Il Prof. D’Amore è il co-fondatore e Chief Technology Officer di “Neoolife”, la prima startup Ri.MED- Pitt focalizzate sulla tecnologia delle valvole cardiache di ingegneria tissutale.

La missione del Prof. D’Amore come leader di uno dei gruppi di ricerca della Fondazione Ri.MED, consiste nell’istituire un programma di ingegneria cardiovascolare dei tessuti di successo. Il laboratorio D’Amore, ora composto da 22 persone, mira a coniugare una comprensione meccanicistica del rapporto tra la microstruttura degli scaffold, la meccanica e la crescita dei tessuti endogeni con lo sviluppo di biomateriali destinati a nuove applicazioni strategiche nel campo dell’ingegneria tissutale. L’obiettivo della sua ricerca è quello di soddisfare i bisogni clinici nelle malattie cardiovascolari.

Le aree di interesse scientifico sono: analisi strutturale ed istopatologica basata su immagini dei biomateriali, strategie di modellazione strutturale per guidare la fabbricazione di scaffolds di ingegneria tissutale, studio degli effetti degli stimoli meccanici e topologici sui tessuti, sviluppo di dispositivi per il contenimento cardiaco, graft vascolari e valvole cardiache ingegnerizzate. I finanziamenti della ricerca del Prof. D’Amore provengono dal National Institutes of Health, dall’European Research Council (ERC-CoG BIOMITRAL con la Fondazione Ri.MED, Italia, in qualità di host institution), dalla Fondazione Rimed, dalla Fondazione Wallace H. Coulter e dall’Università di Pittsburgh.