Cenni biografici
Dopo la laurea in Ingegneria Elettrica, conseguita presso l’Università degli Studi di Palermo, sviluppando una tesi all’interno del Servizio di Ingegneria Clinica della Fondazione H San Raffaele G. Giglio di Cefalù sulla gestione sicura ed adeguata degli ecografi, Giulio ha svolto un’esperienza di ricerca presso il Neuroengineering Biomedical Research Group (nBIO) dell’Universidad Miguel Hernández, Spagna. Successivamente consegue la Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica presso l’Università degli Studi di Palermo, sviluppando una tesi dal titolo: “Ottimizzazione di uno strumento per indagini diagnostiche in Endoscopia“ ed avvia una collaborazione scientifica con l’Istituto di Fisiologia Umana dell’Università degli Studi di Palermo. Ha conseguito il titolo di Doctor Europaeus a Palermo, su un progetto collaborativo tra Fondazione Ri.MED e University College London (UCL), Regno Unito, finalizzato allo studio della fibrillazione atriale. Attualmente ricopre la posizione di Post-Doctoral Researcher in Ingegneria Cardiovascolare presso il laboratorio di Gruppo di Bioingegneria e Dispositivi Medici della Fondazione.
Attività Scientifica
Il lavoro di Giulio si è focalizzato sullo studio della fibrillazione atriale, sui meccanismi che interessano l’emodinamica dell’appendice atriale sinistra ed il relativo rischio tromboembolico. Più in generale, Giulio si occupa di investigare i meccanicismi fisiopatologici che coinvolgono la meccanica cardiocircolatoria, sia attraverso approcci numerici, come le simulazioni fluido-strutturali, sia attraverso metodiche sperimentali per la modellazione in vitro di sistemi fisiologici complessi. Le attività di ricerca di Giulio includono anche lo sviluppo di nuovi strumenti, l’ottimizzazione progettuale di dispostivi medici e le verifiche precliniche basate sui requisiti regolamentari. Attualmente Giulio è coinvolto nella realizzazione di un sistema di in vitro dedicato alla riproduzione delle varie condizioni fisiopatologiche che causano l’insufficienza della valvola mitrale.