skip to Main Content
Development-of-an-ex-vivo-stimuli-responsive-osteoarthritis-model-for-drug-testing

Sviluppo di un modello ex vivo di osteoartrite per il test di nuovi farmaci

Abstract

L’osteoartrite (OA) è una malattia multifattoriale che coinvolge tutti tessuti delle articolazioni, provocando la degenerazione della cartilagine articolare, la sclerosi ossea subcondrale e l’infiammazione sinoviale. I danni ai tessuti compromettono gravemente la funzionalità complessiva dell’articolazione, culminando in dolori articolari e disabilità.

L’osteoartrite è caratterizzata da un’eziologia complessa in cui sembrano essere coinvolti fattori sia genetici che acquisiti.

In particolare, è bene notare che l’insorgenza dell’OA è caratterizzata da stimoli pro-infiammatori responsabili delle modificazioni che portano al danno cartilagineo e osseo. Recenti scoperte hanno evidenziato la rilevante influenza del microbioma intestinale nella regolazione del processo infiammatorio nell’organismo.

Nel caso particolare dell’OA, la comunità scientifica ha dato importanza all’asse diretto che collega intestino e articolazioni.

Impatto:
Finora sono stati condotti diversi studi in vitro su colture di condrociti per chiarire la correlazione tra LPS e osteoartrite. Tuttavia, questo approccio non ha fornito informazioni rilevanti riguardo l’effetto dell’LPS su scala macroscopica.

Con questo lavoro ci proponiamo di sviluppare un modello di osteoartrite incentrato sull’induzione di processi infiammatori su espianti osteocondrali nativi sani al fine di osservare l’effetto di uno stimolo pro-infiammatorio a livello cellulare e tissutale. Sorprendentemente, il nostro modello riproduce realisticamente in scala microscopica l’ambiente fisiologico delle articolazioni, configurandosi come una piattaforma avanzata di screening dei farmaci. Tale tecnologia apre la strada al miglioramento del processo di screening dei farmaci, promuovendo, inoltre, la scoperta di nuove potenziali terapie farmacologiche per il trattamento dell’OA.

Pipeline

  • CLINICAL
    NEED
  • DISEASES
    ANALYSIS
  • DISCOVERY
  • PRECLINICAL
    VALIDATION
  • PRECLINICAL
    DEVELOPMENT
  • CLINICAL
    STUDIES
Figura 1: Sezioni istologiche di cartilagine trattate utilizzando il nostro modello ex vivo di osteoartrite. I tessuti soggetti a un danno indotto da LPS mostrano una perdita di proteoglicani e una fibrillazione superficiale (LPS / NO RAPAMYCIN). Il trattamento con un farmaco antinfiammatorio ha riparato il danno tissutale e ha ristabilito una morfologia nativa (LPS / RAPAMYCIN). I tessuti non trattati (NO LPS / NO RAPAMICINA) non sono stati influenzati dalla nostra piattaforma di coltura ed erano simili ai tessuti nativi (D0)

Principal Investigator

Contatto

rgottardi@fondazionerimed.com

Aree terapeutiche:

Prodotto:
FarmaciBiomarcatoriDispositivi biomedicali e Organi artificiali

Collaborazioni:
Partner of the European project Oactive – H2020: Lead partner: University of Nicosia;
other partners on www.oactive.eu
Bioengineering and Biomaterials Laboratory, Children’s Hospital of Philadelphia (CHOP), Philadelphia, Stati Uniti
Dept. of Pediatrics, Perelman School of Medicine, University of Pennsylvania (UPenn), Philadelphia, Stati Uniti
Dept. of Bioengineering, School of Engineering and Applied Sciences, University of Pennsylvania (UPenn), Philadelphia, Stati Uniti
Center for Cellular and Molecular Engineering, Dept. of Orthopaedic Surgery, University of Pittsburgh, Philadelphia, Stati Uniti

   Scarica il pdf del progetto

Pubblicazioni

Back To Top