Linfociti T multi-virus specifici per il trattamento delle infezioni virali post trapianto

Abstract

L’infusione di linfociti T virus specifici rappresenta una valida e alternativa strategia terapeutica ai farmaci anti-virali convenzionali per il trattamento delle complicanze virus-relate nei pazienti trapiantati d’organo. Al fine di aumentare le potenzialità cliniche di questa immunoterapia cellulare stiamo sviluppando nei nostri laboratori di ricerca approcci innovativi per generare e selezionare dei cloni T multi-virus specifici.

I cloni di linfociti T, generati da campioni di sangue di donatori sani, sono attivati in vitro contro il virus di Epstein-Barr (EBV), il Citomegalovirus (CMV), Adenovirus (ADV), BK Poliomavirus (BKV) e Herpesvirus-8 (HHV-8) attraverso l’utilizzo di miscele di peptidi virali immunodominanti e interleuchine.

Inoltre, la futura creazione di una banca di linfociti T multi-virus specifici eterologhi garantirà la disponibilità di un prodotto “pronto all’uso”, nello specifico cellule derivanti da un donatore HLA – compatibile, da somministrare al paziente al momento della diagnosi di una complicanza post-trapianto virus-relata.

Impatto:

I processi infettivi, in particolare causati da agenti virali, costituiscono la causa principale di morbilità e mortalità post-trapianto. Fino al 75% dei pazienti trapiantati sviluppa infezioni nel corso del primo anno post-trapianto. La causa primaria del fenomeno è riconducibile all’inibizione della risposta immune cellulo-mediata virus-specifica indotta dai farmaci immunosoppressori utilizzati per la prevenzione del rigetto. Poichè le cellule T giocano un ruolo chiave nel controllo e nella clearance delle infezioni virali, lo stato di immunodepressione facilita casi di infezione primaria, reinfezione o riattivazione di agenti virali ad elevata prevalenza, quali ad esempio i virus erpetici (es. EBV, CMV e HHV-8), con possibile sviluppo di patologie sistemiche o di organo. Il trattamento di queste infezioni presenta problematiche rilevanti sia per la scarsità dei farmaci antivirali utilizzabili sia per la loro tossicità.

Una possibilità alternativa, ormai validata clinicamente, è rappresentata dai linfociti T virus-specifici, come prodotto Medicinale di Terapia Avanzata (ATMP). L’infusione di tali cellule del sistema immunitario consente al paziente di sviluppare in vivo una risposta citotossica nei confronti delle cellule infettate la quale potrebbe risultare efficace sia nella profilassi sia come terapia per trattare manifestazioni patologiche virus-indotte potenzialmente letali per il paziente.

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