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Pietro-Terranova
Pietro Terranova
Scientist in Tissue Engineering
pterranova@fondazionerimed.com

Cenni biografici

Pietro Terranova ha conseguito la laurea triennale in ingegneria meccanica nel 2018 presso l’Università di Palermo (Italia) e la laurea magistrale in ingegneria meccanica presso l’Università di Palermo (Italia) nel 2020. Durante la sua laurea magistrale, Pietro è risultato vincitore di una borsa di studio finanziata dall’Università di Palermo per promuovere nuove collaborazioni internazionali della durata di sei mesi. Pietro ha trascorso questo periodo negli Stati Uniti presso l’Università di Pittsburgh (PA) al McGowan Institute for Regenerative Medicine (MIRM) come visiting student. Durante questo periodo presso il MIRM, ha appreso le principali tecniche sperimentali nel campo dell’Ingegneria dei Tessuti.

Ha anche trascorso sei mesi presso l’Università Politecnica di Lublino (Polonia). Nell’ottobre 2020 Pietro si è classificato primo su venticinque candidati per una borsa di dottorato concessa dalla Fondazione RiMED presso l’Università di Palermo (Italia). Attualmente sta svolgendo il suo dottorato di ricerca presso la Fondazione RiMED presso il laboratorio di Ingegneria dei Tessuti sotto la supervisione del Dr. Antonio D’Amore PhD. Nel tempo libero, Pietro ama navigare, nuotare, fare surf, giocare a basket e calcio, ma ama anche cucinare e viaggiare.

Attività Scientifica

La ricerca di Pietro Terranova si concentra principalmente sulle tecniche di bio-fabbricazione per scaffold cardiaci. Il suo lavoro mira a ottenere complesse strutture biomeccaniche tridimensionali con una meccanica regolabile e una microarchitettura e topografia del substrato controllate e realizzabili su misura per applicazioni cardiovascolari sia alla micro che alla macro-scala. Attualmente sta studiando come migliorare i processi di biofabbricazione per protesi 3D complesse come valvole cardiache, innesti vascolari e patch cardiaci combinando le tecniche di elettrodeposizione più comuni, come l’electrospinning e l’electro-writing, con la robotica. L’obiettivo finale è una piattaforma di biofabbricazione più controllabile ed efficace per applicazioni di ingegneria tissutale. Pietro sta anche lavorando per migliorare l’attuale mandrino di deposizione a doppia componente (Tecnologia DCD) progettando nuove geometrie dei target e manipolando la distribuzione del campo elettrico nello spazio tridimensionale per controllare meglio il processo di deposizione.

Per ridurre i costi e il tempo sperimentale, lavora anche con alcuni modelli In-Silico in COMSOL Multiphysics. Le sue competenze tecniche comprendono: modellazione CAD 3D (SOLIDWORKS, PTC CREO, FUSION-360, Autodesk INVENTOR), simulazioni numeriche (ANSYS, COMSOL), coding (MATLAB, Arduino, Python); elettronica (sensori, circuiti, domotica di base, PCB, ALTIUM Design), robotica (MATLAB, Simulink, SimScape, Python, ROS (principiante), RoboDK), tecniche di biofabbricazione (electrospinning, electro-writing, TIPS), Stampa 3D (DLP, SLA, FDM), sintesi polimerica; prove meccaniche (prova uniassiale, prova biassiale, prova di flessione), analisi ed elaborazione di immagini (Microscopia Elettronica a Scansione SEM, Microscopia Ottica, MATLAB, Python).

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