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Ripristinare la vista: l’innovazione tecnologica e terapeutica in oftalmologia al Simposio Ri.MED

I recenti progressi nella ricerca di base e clinica hanno reso l'oftalmologia uno degli ambiti più interessanti dell’innovazione tecnologica e terapeutica.
 
Il Simposio "Restoration of Vision", organizzato dalla Fondazione Ri.MED in collaborazione con l'Istituto la Vision di Parigi e la School of Medicine dell’Università di Pittsburgh, riunisce i massimi esperti del settore a livello mondiale per identificare e discutere degli ultimi progressi in terapia genica, neuroprotezione, protesi visive e trattamenti delle cellule staminali per la diagnosi e il trattamento delle malattie degli occhi attualmente incurabili.
 
Ad inaugurare gli interventi scientifici della prima giornata il Prof. Josè-Alain Sahel, uno dei massimi esperti al mondo in degenerazione della retina, direttore dell’Institut de la Vision di Parigi e del UPMC Eye Center di Pittsburgh.  
Tra oggi e domani verranno presentati i progressi teorici e le applicazioni pratiche emergenti dell'elaborazione delle informazioni visive, della rigenerazione del nervo ottico e del trapianto di cornea, con particolare attenzione ai nuovi meccanismi fisiopatologici e ai bersagli terapeutici per la degenerazione legata all'età.

L’evento rappresenta inoltre un’importante occasione per lo sviluppo di collaborazioni multidisciplinari focalizzate sulla traslazionalità delle scoperte di laboratorio in nuovi strumenti diagnostici, dispositivi medici e terapie per i pazienti. Lo sviluppo di approcci di ricerca traslazionale rappresenta infatti uno dei punti cardine delle mission di Ri.MED (insieme alla divulgazione del sapere scientifico e alla formazione di personale altamente qualificato nel settore Life Science) ed è alla base della recente integrazione con l’ISMETT IRCCS di Palermo. Si tratta di un’importante integrazione fra ricerca biomedica e cura, destinata ad essere un importante esempio in Italia di un Centro di ricerca integrato ad un Ospedale ad alta specializzazione, dove poter garantire la più fruttuosa collaborazione fra medici e ricercatori.

Il Simposio Ri.MED vede la partecipazione di alcuni tra i più noti protagonisti del panorama europeo, rappresentanti del mondo accademico quanto di quello sanitario: punti di vista complementari centrati sul comune obiettivo di migliorare la vista.

L’attività che portiamo avanti a cavallo tra Italia, Europa e Stati Uniti è una ricerca scientifica d’avanguardia, e mi aspetto che da questo Simposio possano scaturire sviluppi fecondi per la cura dei pazienti. La nostra ricerca” aggiunge il dr. Padova “è fortemente orientata all’applicazione clinica e al concetto di medicina personalizzata, per essere sempre più vicina al paziente”.
 
Ogni edizione del Simposio Ri.MED riserva ai propri partecipanti l’occasione di assistere in anteprima alla presentazione di importanti risultati scientifici, spesso inediti, contribuendo alla divulgazione del sapere scientifico.

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