Cantieri Culturali della Zisa, Palermo.
La Fondazione Ri.MED presente all’evento che ha coinvolto oltre 500 ragazzi dei licei scientifici palermitani.
Tra i Testimonial STEM (science, technology, engeneering and mathematics) il nostro ricercatore Antonio D’Amore.
Martedì 27 settembre, nell’ambito della Campagna #EUfactor, si è svolto a Palermo un incontro per parlare di scienza e tecnologia ai giovani e far loro incontrare dal vivo i testimonial delle storie di successo in questo campo. L’Associazione Euromed Carrefour Sicilia – Antenna EUROPE DIRECT di Palermo, ha aderito alla Campagna #EuFactor e ha organizzato l’evento con il supporto dei responsabili dell’Antenna Europe Direct durante le ore di alternanza Scuola-lavoro.
I Testimonial dell’incontro, moderato dalla giornalista Gioia Sgarlata, sono stati scelti tra enti del territorio che si distinguono per eccellenza in Ricerca scientifica e innovazione tecnologica:
Giuseppe Costanza, Mosaicoon ICT
Antonio D’Amore, Research Associate Fondazione Ri.MED
Francesco Cappello, Istituto Euro-Mediterraneo di Scienza e Tecnologia IEMEST
Giorgio Micale, UniPa Dipartimento Innovazione Industriale e Digitale (DIID)
Federica Fernandez, Università San Raffaele Roma
Angela Cuttitta, Ricercatrice CNR IRMA
Giovanna Montana, Ricercatrice CNR IBIM
#EUfactor è la campagna per far crescere l’interesse per la tecnologia, l’informatica, la scienza e l’innovazione. L’intento è riuscire, col supporto di una piattaforma dedicata, a creare un ponte tra il mondo dei giovani e quello delle STEM. La campagna è dedicata in primo luogo ai ragazzi tra i 16 e i 19 anni, un momento della vita molto importante per la scelta del percorso di studi. In secondo luogo si rivolge agli stakeholder e al grande pubblico, per sensibilizzarli sull’importanza della scienza e della tecnologia e dare visibilità agli investimenti dell’Unione europea in questi settori. E’ un percorso innovativo che mira a tirare fuori il genio che è dentro tutti i ragazzi e ispirarli attraverso le storie di successo di ricercatori che hanno scelto un percorso di studi scientifico e sono riusciti a realizzare i loro sogni.
L’obiettivo è la sensibilizzazione dei giovani tra i 16 e i 19 anni allo studio della tecnologia, in vista della forte richiesta di profili scientifici sul mercato del lavoro europeo. Secondo i dati in possesso della Commissione europea, infatti, tra il 2013 e il 2025 si calcola che saranno circa 2milioni e 300mila i posti di lavoro vacanti in Europa nel campo della scienza e dell’ingegneria.