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Gli effetti dell’attività fisica adattata su pazienti cronici: un progetto di ricerca congiunto tra Università degli Studi di Roma “Foro Italico” e Fondazione Ri.MED

6 Dicembre 2023

Roma, 6 dicembre 2023

Formalizzato questa mattina, alla presenza del Rettore Prof. Attilio Parisi e del Presidente e Consigliere Delegato di Ri.MED Paolo Aquilanti, l’accordo di collaborazione scientifica per la realizzazione di protocolli di ricerca congiunti sugli effetti dei programmi di attività fisica adattata rivolti a soggetti con patologie croniche non trasmissibili. Un tipo di ricerca scientifica che nasce da bisogni terapeutici concreti e che è finalizzata al paziente.

È risaputo che la pratica sportiva favorisce la riduzione di numerosi fattori di rischio legati all’insorgenza di diverse patologie, agendo quindi quale importante fattore di prevenzione; il programma di ricerca su cui verte l’accordo odierno è finalizzato ad indagare in maniera approfondita gli effetti dell’attività fisica a livello terapeutico in soggetti che hanno già sviluppato patologie croniche. Un ambito di ricerca di cruciale importanza, anche in relazione al cambiamento demografico e alla crescente incidenza delle patologie croniche-degenerative che ne consegue.

La Fondazione Ri.MED, nata dalla partnership internazionale fra Governo Italiano, Regione Siciliana, CNR, University of Pittsburgh e UPMC, conduce programmi di ricerca nel campo delle biotecnologie con particolare riferimento alla trasferibilità dei risultati nell’area biomedica e possiede un portfolio-progetti focalizzato sulle applicazioni terapeutiche, con oltre 30 brevetti.

L’Università “Foro Italico”, unico Ateneo italiano interamente dedicato allo sport e alle scienze motorie, ha tra i suoi obiettivi di ricerca la sperimentazione di protocolli di allenamento finalizzati alla prevenzione e al trattamento delle patologie croniche non trasmissibili. Il primo progetto attuato in collaborazione riguarderà gli “Effetti dell’Attività Fisica Adattata su parametri funzionali, stress ossidativo e marker legati alla sopravvivenza in pazienti con carcinoma mammario”, al fine di approfondire, grazie alle competenze dei ricercatori e alle tecnologie di Ri.MED, le ricerche già in essere presso l’Ateneo romano: decifrare i dati clinici dei pazienti per capire attraverso quali meccanismi biologici l’attività fisica può aiutare nella riabilitazione.

Il gruppo Ri.MED di Advanced Data Analysis, guidata da Claudia Coronello, è specializzato nell’analisi di dati biologici e clinici complessi, ottenuti con tecnologie omiche e di imaging e si avvale di algoritmi di intelligenza artificiale, alcuni sviluppati dai ricercatori Ri.MED stessi, utili ad estrarre informazioni sui casi analizzati e a generare nuovo know-how per la medicina personalizzata.

“La collaborazione con Ri.MED, spiega il Rettore Prof. Parisi, ci consentirà di approfondire e meglio comprendere gli effetti dell’esercizio fisico nelle patologie croniche non trasmissibili rappresentando un’occasione unica per accrescere le potenzialità della ricerca”.

“L’accordo firmato quest’oggi rappresenta una grande opportunità per Ri.MED: consentirà di sviluppare ricerche dirette alle applicazioni terapeutiche anche negli ambiti di competenza dell’Università Foro Italico, in coerenza all’impegno già in corso sulla prevenzione, in particolare delle malattie croniche e sul trattamento delle conseguenze di patologie oncologiche. Una nuova sfida, che darà un importante contributo alla conoscenza e alle soluzioni terapeutiche nelle scienze della vita” ha dichiarato Paolo Aquilanti, Presidente della Fondazione Ri.MED.

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