Classe 1997, ho conseguito una Laurea Triennale in Biotecnologie presso l’Università degli Studi di Perugia, concentrando i miei studi sul rilascio delle vescicole extracellulari nei disturbi da accumulo lisosomiale con un approccio lipidomico.

Nel 2019, ho proseguito i miei studi accademici presso l’Università degli Studi di Firenze nel laboratorio di biochimica del Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche, in cui ho potuto studiare principalmente la deregolazione del metabolismo tumorale in modelli di carcinoma prostatico e mammario. Ulteriormente, grazie a questa esperienza ho potuto estendere i miei studi al contributo della componente immunitaria nella progressione tumorale, discutendo una tesi dal titolo: “Stromal lactate polarizes macrophages to an adenosine-generating M2-like immunosuppressive phenotype”.

Successivamente, nel 2022 sono stata titolare di un assegno di ricerca della durata di un anno presso l’Università degli studi di Firenze su un progetto di ricerca dal titolo: “Contribution of the endocannabinoid system in the tumour/stroma metabolic symbiosis”, il cui scopo principale è stato quello di individuare il contributo del sistema endocannabinoide nella progressione delle neoplasie prostatiche e mammarie.

Il mio contributo al mondo della ricerca, seppur esiguo, mi ha particolarmente entusiasmato ed incuriosito, tanto da voler continuare a crescere, imparare e conoscere. A tal proposito, nel novembre del 2023 sono risultata vincitrice di una borsa di studio per la frequenza del corso di Dottorato di Ricerca in Biomedicina, Neuroscienze e Diagnostica Avanzata (XXXIX Ciclo) dell’Università degli Studi di Palermo, finanziata da Ri.MED e sotto la guida della Dott.ssa Chiara Cipollina presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Palermo con un progetto dal titolo: “Cigarette smoking impact on chronic lung diseases: inflammation, macrophage pyroptosis and fibroblast activation”.

Il progetto che oggi mi coinvolge attivamente nei laboratori della Fondazione Ri.MED ha lo scopo principale di comprendere la risposta immunitaria innata dei macrofagi in contesti di infiammazione cronica polmonare. Le condizioni infiammatorie croniche incontrollate rappresentano un bisogno clinico insoddisfatto a causa dei vari aspetti patologici correlati. Più precisamente, particolare attenzione è riservata allo studio degli inflammasomi, delle gasdermine e dei meccanismi di morte cellulare. La caratterizzazione di questi fenomeni potrà promuovere l’identificazione di ulteriori meccanismi molecolari coinvolti, che potrebbero a loro volta diventare bersagli per nuovi approcci terapeutici.