Di nuovo insieme per la Notte Europea dei Ricercatori!
Vi siete mai chiesti di cosa si occupa l’Ingegneria Tissutale? é possibile ispirarsi alla natura per creare dei “pezzi di ricambio” per il corpo umano?
Il 24 settembre, per l’edizione 2021 di Sharper il gruppo di Ingegneria dei Tessuti ha tenuto alto il nome della Fondazione Ri.MED coinvolgendo il pubblico con il laboratorio “Ricerca, ingegno e tecnologia al servizio della salute”!
Marianna Barbuto, Federica Cosentino, Sofia De Bardi, Laura Modica De Mohac, Giulia Polizzi e Pietro Terranova – guidati da Antonio D’Amore – hanno accompagnato grandi e piccini in un mondo affascinante tra i misteri del corpo umano e l’ingegno della tecnologia. Partendo dai principi scientifici di base fino ad arrivare alle più recenti applicazioni in campo biomedico, nel corso della serata sono stati raccontati l’utilizzo dei computer per la creazione di modelli di organo e di macchinari per la lavorazione di biomateriali. Video, foto ed un dettagliato modellino tridimensionale del cuore, oltre alle divertenti simulazioni di strutture ingegnerizzate di “polimero” per i più piccoli, hanno accompagnato l’evento.
Il team guidato dal Antonio D’Amore studia e riproduce, tramite tecniche innovative, i tessuti e gli organi dell’uomo. I ricercatori del gruppo sviluppano e testano organi e dispositivi impiantabili di nuova generazione, in particolare in campo cardiovascolare. Tramite l’uso di materiali di origine naturale, creano dei sistemi capaci di integrarsi con il corpo del paziente, di rigenerarsi e funzionare come l’organo umano.
