- Il “Premio Cooperazione Scientifica Bilaterale Italiana”, conferito dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, celebra la cooperazione scientifica e tecnologica bilaterale tra Italia e altri Paesi.
- Il riconoscimento è stato consegnato oggi a Napoli nell’ambito della Conferenza degli Addetti Scientifici, “La diplomazia scientifica al servizio della Crescita”, alla presenza dei ministri degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani e della Ricerca Anna Maria Bernini.
- Superti-Furga: “L’ingegno e la fantasia sono la vera risorsa del nostro Paese: ogni euro investito in ricerca moltiplica il proprio valore nell’interesse collettivo”.
Napoli, 12 settembre 2025 – Giulio Superti-Furga, biologo molecolare di fama internazionale e direttore scientifico della Fondazione Ri.MED, vince il “Premio Cooperazione Scientifica Bilaterale Italiana”, prestigioso riconoscimento conferito dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) agli scienziati italiani che hanno contribuito in maniera significativa al progresso della scienza e della tecnologia svolgendo le proprie ricerche all’estero.
La cerimonia ufficiale di consegna del premio si è svolta oggi a Napoli, nell’ambito della Conferenza degli Addetti Scientifici “La diplomazia scientifica al servizio della Crescita”, appuntamento di riferimento per promuovere il ruolo strategico della ricerca e della diplomazia scientifica italiana nella crescita del Paese.
Superti-Furga, che oltre al ruolo in Ri.MED svolge anche quello di direttore scientifico del CeMM – Centro di Medicina Molecolare dell’Accademia Austriaca delle Scienze, è stato segnalato dall’Ambasciata viennese quale uno dei massimi esponenti europei nel campo della biologia molecolare e della medicina sistemica, con una produzione scientifica di straordinario impatto internazionale, ideatore di oltre 40 brevetti e creatore di 5 startup biotech. Premiata ex-equo Elisabetta Barberio, scienziata di spicco nell’ambito della fisica delle particelle.
Il premio riconosce lo straordinario contributo al consolidamento della cooperazione internazionale in campo scientifico e tecnologico, nonché l’impegno costante nella ricerca e nella creazione di ponti tra istituzioni e comunità scientifiche. Superti-Furga, designato direttore del Centro di ricerca Ri.MED in costruzione provincia di Palermo, ritiene infatti che la ricerca non debba conoscere confini:
“E’ per me un grandissimo onore ricevere questo premio proprio nel momento in cui il progetto del Centro di ricerca Ri.MED, che avrò l’onore di dirigere, si avvia a diventare realtà in Sicilia. La costruzione di reti di collaborazione con altri Paesi è fondamentale, ma il nostro obiettivo è ancora più ambizioso: creare un centro veramente globale, capace di attrarre talenti da tutto il mondo. La nostra aspirazione è che il Ri.MED diventi un faro, in grado di guidare e ispirare persone e iniziative diverse: dalla ricerca alle start-up, dall’industria della salute a quella enogastronomica, dal turismo culturale a quello sanitario. Tutto questo, animato da un approccio innovativo ispirato alla visione One Health, che integra la salute, società e ambiente”.