Il nostro Direttore Generale ha partecipato lo scorso 23 e 24 gennaio ad Innovabiomed, un evento fortemente incentrato sull’innovazione, pensato per favorire occasioni di networking e presentare quanto di più attuale, fattibile ed innovativo è disponibile ad oggi in campo biomedicale.
Grazie alla partnership con l’ISMETT IRCCS, Ri.MED fa della ricerca traslazionale il suo punto di forza, lanciando un segnale importante di innovazione al settore della ricerca e sviluppo di dispositivi biomedici: all’attivo vanta progettualità innovative su valvole cardiache integrabili a tessuti endogeni e su bioreattori per lo studio di cartilagine ed osso bioingegnerizzati con applicazioni in campo spaziale che sono oggetto di brevetto.
La Fondazione Ri.MED, che sta lavorando alla costruzione del Centro di Biotecnologia e Ricerca Biomedica in Sicilia, rappresenta oggi un esempio concreto di modello innovativo pubblico-privato che contrasta la fuga ed anzi promuove il rientro dei cervelli, opera a livello regionale, nazionale ed internazionale, contribuisce a dare un impulso importante a livello socio-economico grazie alla formazione di nuovi ricercatori, all’occupazione ad alta specializzazione ed allo sviluppo di terapie e dispositivi biomedici per i pazienti.
Durante la tavola rotonda nella seconda giornata del convegno, importante il messaggio lanciato dal Direttore Generale della Fondazione Alessandro Padova, di costruire progettualità congiunte e complementari tra il Distretto biomedicale di Mirandola e gli attori di settore della Sicilia, creando modelli di partnership vincenti coniugando competenze di ricerca traslazionale e sviluppo preclinico con le capacità imprenditoriali e produttive.