Sviluppo di biosensori elettrochimici per il rilevamento dello stress ossidativo e il monitoraggio dell'infiammazione

Abstract

L’obiettivo del progetto è la realizzazione di sensori elettrochimici nanostrutturati in grado di monitorare parametri di stress ossidativo e infiammazione per applicazioni biomedicali e in laboratori di ricerca.
Il progetto è svolto in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Chimica dei Processi e dei Materiali dell’Università di Palermo e l’Istituto di Farmacologia Traslazionale del CNR. Il nostro team supporta questi progetti con competenze in biochimica e biologia cellulare. In particolare, i nostri modelli sperimentali di infiammazione cronica vengono utilizzati per i test di validazione dei sensori. Inoltre, attraverso l’ottimizzazione di saggi biochimici supportiamo le fasi di validazione del sensore fornendo metodi alternativi per la quantificazione degli analiti di interesse.
Al momento, il nostro team è coinvolto nello sviluppo di tre diversi sensori. Il primo è un sensore per la rilevazione di perossido di idrogeno (H2O2) nel terreno di coltura di sistemi cellulari in vitro/ex vivo (progetto Se.N.S.O – P.O. FESR Sicilia 2014/2020).
Stiamo inoltre lavorando allo sviluppo di un innovativo ed economico dispositivo miniaturizzato per la rilevazione non invasiva di H2O2 nelle esalazioni respiratorie (progetto Se.N.SO.MA.R – FISR 2020).
Il terzo progetto attivo prevede la realizzazione di un immunosensore elettrochimico per la quantificazione di biomarcatori dell’infiammazione (come citochine e chemochine) in fluidi biologici (PON R&I 2014-2020).

Il nostro obiettivo, insieme ai partner clinici e agli ingegneri, è la messa a punto di sensori innovativi, robusti, affidabili e di dimensioni ridotte che permettano di monitorare in tempo reale il rilascio di specifici biomarcatori di stress ossidativo e infiammazione in fluidi biologici facilmente accessibili.

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